Sul tema dei giardini della Spezia (ma potrebbe valere anche per altre città) ho suggerito (con più lettere protocollate) un progetto molto articolato, che ho proposto e sviluppato in più fasi.

Alcuni dei miei suggerimenti più significativi in merito hanno riguardato:

A) la riorganizzazione tematica dell'area dei giardini (un giardino idealmente da leggere ed ascoltare) in modo da trattare all'interno di ciascun'aiuola, con stile
(aspetto non secondario) o, autori, con i loro più noti aforismi, o, alcuni argomenti, con gli aforismi più significativi in merito, accogliendo anche statue su tali temi, eventualmente frutto di concorsi (in precedenza suggerii anche un "percorso di pensieri" tra le vie cittadine ricorrendo sempre a targhe con aforismi).

B) dare vita ad un premio/gadget rappresentativo della nostra città, ispirato ai concetti di: "Aggrapparsi alla cultura"; "Immergersi nella cultura"; "Farsi abbracciare dalla cultura", etc., consistente rispettivamente in: Boe, in miniatura, con alla base gli aforismi; e allo stesso modo: Elmi da palombaro (che come vedremo sono stati tra l'altro e successivamente realizzati); Polene, etc. Oggetti che avrebbero potuto rappresentare, non solo premi per il Festival di cui dirò sotto, ma anche e semplicemente gadget ricordo per turisti.

C) dare vita ad un vero e proprio Festival degli aforismi, dove sarebbero stati premiati i più belli dell'anno e, di anno in anno, per gruppi di temi, i più belli nella storia, dando vita anche a manifestazioni collaterali, riguardanti i temi, di volta in volta, trattati in occasione del Festival. Ogni anno, si sarebbe potuto, difatti, trattare un argomento, per esempio: le donne, l'amore, etc. con esperti del settore, anche sotto molteplici altri punti di vista: nella storia, nella letteratura, nella pittura, nella fantasia, nel cinema
(in una delle serate si sarebbe potuto assistere, per esempio, alla prima visione di un importante film sull'argomento, preceduta e seguita da un dibattito, con ospiti illustri).

D) il mio tentativo di far finanziare la riorganizzazione dei giardini dalla ING, ribattezzando per l'occasione quell'area come: "Il giardino delle Zucche", dandogli al contempo altre singolari tipicità.

E) altre indicazioni, come per esempio: il far adottare la cura delle singole aiuole ad associazioni riconducibili ai vari autori interessati; il far condurre il Festival da Igor Righetti (meglio noto come il comunicattivo); sino ad arrivare a fornire anche un esempio pratico e possibile per ospitare ed esibire gli aforismi, vedi l'immagine che segue:


(sopra un mio esempio di possibile
presentazione degli aforismi)

Come avrete modo di vedere, le molte soluzioni che ho suggerito hanno preceduto, e forse in alcuni casi, anche ispirato:

- una scultura collocata successivamente in quel di Lerici (SP) che sembra essere proprio una raccolta di targhe, riportanti poesie/aforismi legati al tema del mare, come sostanzialmente mi pare di aver ipotizzato e suggerito giusto in precedenza.

- il premio scelto da un'Associazione Culturale che consiste, proprio, in un elmo da palombaro, come da me suggerito nei miei precedenti scritti;

- le panchine dell'amore collocate successivamente a Monterosso, che riportano anch'esse citazioni/aforismi, nel caso specifico sul tema dell'amore;

- una successiva dichiarazione di un ex Ministro ai Beni culturali, che in una lettera aperta ad un poeta delle mie parti, pubblicata su la Nazione del 17/05/08, si disse disponibile a sostenere alcune iniziative, tra cui un non meglio definito: "progetto di aiuole letterarie", che, almeno nella nomenclatura, mi sembrò ricordare un poco i miei precedenti suggerimenti, tant'è che mi chiedo ancora se si possa essere trattato davvero del mio progetto, e, in tal caso mi domando chi gliene possa aver parlato.

- etc.. (altre coincidenze le troverete descritte, altre no, per simpatia verso alcuni).

Di seguito il resoconto dettagliato di tutti i miei progetti su tali temi (non solo, quindi, quelli anticipati più sopra):

Dalla documentazione linkabile a fondo pagina si può vedere come, già, il 27 giugno 2005, suggerii al Comune della Spezia tre soluzioni:

  • la realizzazione di un percorso stabile tra le vie cittadine, denominabile "Percorso di Pensieri", in cui residenti e turisti avrebbero potuto godere di targhe riportanti aforismi di autori locali, ed, eventualmente, distinguendoli dai primi, di autori nazionali e internazionali;

  • la realizzazione di un Festival dedicato agli Aforismi, di cui ho già detto inizialmente;

  • l'installazione di alcune targhe umoristiche in alcuni luoghi della città. Tra queste quella che segue, di mia ideazione, che chiesi fosse installata nella sala del Comune dove si officiano solitamente i Matrimoni:

link a progetto

(aforisma tratto da un mio libro
regolarmente depositato nel registro
pubblico generale delle opere protette)

A questi miei suggerimenti seguì, dopo quasi un anno esatto (fonte: La Nazione 25/06/2006), un'opera, collocata in quel di Lerici (provincia della Spezia) che, come ho potuto vedere da un'illustrazione pubblicata su La Nazione ulteriori sette mesi dopo (nel 29/01/2007) mi è sembrata consistere, proprio, in quattro targhe/leggii riportanti poesie (ma potevano essere aforismi) di autori locali, sul tema del mare.

Alla luce di questa coincidenza con le mie precedenti soluzioni che suggerii, il 20 febbraio 2007 inoltrai all'Istituzione per i Servizi Culturali un nuovo e più completo progetto (che ripresentai ancor più articolato, qualche mese più tardi, al Comune della Spezia) avente per tema, sempre gli aforismi e il già richiamato Festival loro dedicato, ma aggiungendo anche le ipotesi, che solo in parte ho già anticipato, di:

  • una riorganizzazione tematica dell'area dei giardini, consistente essenzialmente:

- nel trattare all'interno di ciascun'aiuola, con stile (aspetto non secondario), o autori con i loro più noti aforismi (tradotti anche in inglese), o alcuni argomenti, con gli aforismi più significativi in merito;

- nell'accogliere vere e proprie sculture sul tema (sullo stile, molto in voga, dei moderni parchi di scultura) che, come specificai più in seguito, potevano essere anche il risultato di concorsi;

- nel prevedere, eventualmente, casse acustiche per la filodiffusione a forma di pietra (ad esempio le Rock Monitor 60-SM della Paradigm, distribuite dalla XFAudio), etc.;

  • dare vita ad un premio che fosse rappresentativo delle caratteristiche della nostra provincia, rispondendo, ad esempio, ai concetti visti di:

    -   "Aggrapparsi alla Cultura";

    -   "Immergersi nella cultura";

    -   "Farsi abbracciare dalla cultura"


    e consistendo, rispettivamente, in:

    -   "Boe in miniatura", realizzabili in diversi materiali, con sopra riportati gli aforismi vincitori;

    -   "Elmi da Palombaro" (sempre con riportati, in una soletta alla loro base, gli aforismi vincitori)

    -   "Polene".

    L'elmo da Palombaro, come in parte ho già anticipato, fu scelto ed impiegato successivamente, come premio, anche da parte dell'Accademia del Gusto e il primo ad essere premiato, nell'anno 2008, quale uomo dell'anno 2007, fu come ho evidenziato anche in altra parte del sito, l'ex Presidente del Parco delle 5 terre.

Ogni oggetto legato al mare, comunque, si sarebbe prestato ai fini indicati più sopra, ad esempio anche una rete rispondente al concetto di: "farsi catturare dalla cultura", etc..

  • dare vita a riproduzioni del premio, anche come possibili gadget per i turisti, essendo comunque oggetti rappresentativi della nostra provincia;

  • dare vita a manifestazioni collaterali, riguardanti i temi, di volta in volta, trattati in occasione del Festival degli Aforismi che ho suggerito.

    Ogni anno, si poteva, difatti, trattare, come ho già anticipato, un argomento, per esempio: le donne, l'amore, etc. con esperti del settore, anche sotto molteplici altri punti di vista: nella storia, nella letteratura, nella pittura, nella fantasia, nel cinema.

La ripresentazione del mio progetto al Comune della Spezia la feci, come anticipato, circa sei mesi dopo, il 24/08/2007 (il Presidente dell'Istituzione mi suggerì, difatti, di attendere l'insediamento della nuova giunta).

Il mio progetto lo ripresentai, in particolare, dopo aver avuto notizia (fonte La Nazione 17/08/2007) che, di lì a breve, sarebbero state inaugurate a Monterosso, nel Parco delle 5 Terre, sedici panchine riportanti citazioni di poeti italiani e stranieri, riguardanti il tema dell'amore. In pratica, come da me suggerito in precedenza, una raccolta di aforismi su dati temi, o riguardanti specifici autori, su supporti e/o luoghi inconsueti
.

Dopo la presentazione del mio progetto al Comune della Spezia fui immediatamente contattato, per un colloquio, da due Assessori, che si dimostrarono interessati, ma che mi fecero presente, da subito, le difficoltà inerenti la mancanza di fondi, impegnati in obiettivi pregressi, quali la realizzazione del I Festival della Marineria che in seguito ebbe, in effetti, avvio e successo.

A questo colloquio feci seguire alcune mie mail (che inoltrai ad uno dei due assessori) descrivendo le strade da me pensate e/o perseguite per:

- arrivare ad una progettazione omogenea dell'area dei giardini;

- individuare i possibili organizzatori del Festival (tra gli altri, avevo pensato a Igor Righetti, il c.d. Comunicattivo, autore dell'omonima e fortunata trasmissione radiofonica);

- individuare eventuali finanziatori di tale progetto (ad esempio il mio tentativo dell'epoca fu di farlo finanziare dalla ING, ribattezzando, per l'occasione, l'area dei giardini come: "Il giardino delle Zucche", che avrebbe assunto anche altre singolari tipicità). La zucca, come ricorderete, è difatti il simbolo di tale azienda in Italia.

(nell'immagine sopra un
mio esempio di possibile
presentazione degli aforismi)

Tra le mie ipotesi, in sede di colloquio, prospettai anche quella di far adottare la cura delle singole aiuole ad associazioni riconducibili ai vari autori interessati e il dar vita ad un bando che potesse portare ad una progettazione omogenea dell'area, per tutte le aiuole interessate.

Sorvolando su altre coincidenze che hanno seguito, sia il mio progetto versione prima fase, sia le sue più recenti e successive concezioni (sino ad arrivare a mio avviso ad un numero complessivo di otto) ricordo solo un'ultima coincidenza, di cui ho già parlato inizialmente, riguardante la dichiarazione di un ex Ministro dei Beni Culturali che si dichiarò disponibile a sostenere in Lunigiana (una zona situata vicino alla mia città) un progetto di "aiuole letterarie" che, almeno nella nomenclatura, sembrava ricordare un poco le mie precedenti soluzioni.

segue l'ultimo progetto, sul tema in esame,
che ho depositato al Comune della Spezia
il 24 agosto 2007, che riassume un pò
i contenuti presenti nei miei precedenti
(ossia quello allo stesso Comune il 27
giugno 2005; al Presidente dell'Istituzione
per i Servizi Culturali il 20 febb. 2007..)

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seguono i links alla prima lettera
che presentai al Comune della
Spezia nel giugno 2005


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segue il link ad un articolo riguardante
l'opera "Leggendo al mare" che, a mio
avviso, sembra ricordare i miei
precedenti suggerimenti


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segue il link all'articolo riguardante
le panchine dell'amore, che anch'esse
e a mio avviso, sembrano ricordare
i miei precedenti suggerimenti;
specie quelli a partire dal
febbraio 2007 all'Istituzione
per i Servizi Culturali
come ho descritto nella
lettera al Comune che
ho riportato per prima


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segue il link ad un articolo in cui
un ex Ministro ai Beni culturali si
disse disposto a sostenere la
realizzazione in Lunigiana (vicina al
mio comune di residenza) di alcune
soluzioni, tra cui: delle non meglio
specificate "aiuole letterarie", che, a
giudicare dalla nomenclatura utilizzata,
a me sembrarono, ricordare i miei
precedenti suggerimenti


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segue l'articolo inerente una delle
ultime persone premiate con l'Elmo da
Palombaro, che, ricordo, era una mia
ipotesi di premio che suggerii prima
della sua effettiva introduzione.
La premiata è una giovane promettente
concittadina, che di lì a pochi mesi
conseguì, non a caso ed inoltre, altre
importanti gratifiche, quali quelle di:
Vicepresidente dei Giovani industriali,
d'imprenditrice Ligure dell'anno, di
"Donna leader spezzina" (vedi più sotto).


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seguono i links alla prova
d'invio e di ricevimento
della raccomandata che inoltrai
alla Leo Burnett, agenzia che
curava la campagna ING (quella
della zucca per intendersi)


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seguono i links al progetto che inoltrai
alla Leo Burnett (rif: ING, loro cliente)


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segue il link alla prima pagina di una
lettera che protocollai al Comune della
Spezia il 30 04 2008, in cui gli comunicavo,
tra le altre cose, il mio tentativo di far
finanziare il mio progetto (preferibilmente
sul territorio cittadino), da parte della ING.


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segue un articolo che evidenzia come
le panchine dell'amore, di cui ho parlato
nella parte descrittiva, hanno ricevuto
anche un riconoscimento

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seguono i links al progetto che presentai
all'Istituzione per i Servizi Culturali e Museali


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